giovedì 15 marzo 2012

Che Strano Mondo

Che strano mondo che è internet
Milioni di persone che parlano davanti ad uno schermo.Ironia e umorismo.
Seguo un programma, twittamidinotte...musica che ricorda a noi non più giovinastri serate a base di vino scadente e birra troppo gasata.
Ma erano tutte nettare del cuore.
Rido e scherzo, mi informo e mi incazzo, gioisco e rifletto.
Un mare di informazioni che passano sotto le dita, le puoi toccare, sono in rilievo.
Parlo con Bari e con Genova, vedo foto di Londra e sorrisi di Dubai.
Odo il rumore del Tirreno e dell’Adriatico.
Vivo con terrore una scossa in Umbria e il Giappone, la terra trema e il mio display pure.
Sono ovunque e vedo un sacco di visi e di caratteri.
Ma non conosco il viso e il nome del mio vicino di casa.
Che strano mondo che è la realtà.

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